domenica 27 giugno 2010

Canzone per un'amica

A sorpresa il commissario Cancellieri favorisce l'ingresso 
delle auto in centro. E la famosa canzone che apre 
i concerti di Guccini diventa parodia... 

Lunga e diritta correva la strada
l’auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata
vicino a lui sorrideva
vicino a lui sorrideva.

Forte la mano teneva il volante
forte il motore cantava
non lo sapevi che c’era là Sirio
quel giorno che ti aspettava
quel giorno che ti aspettava.

Non lo sapevi che c’era là Sirio
quando si è giovani è strano
poter pensare che la nostra sorte
venga e sia un vigile urbano
venga e sia un vigile urbano.

Non lo sapevi ma cosa hai sentito
quando il fischietto ha suonato
quando un po’ incredula ti sei fermata
e l’orologio hai guardato
e l’orologio hai guardato.
“Son le 18, io posso passare
la Cancellieri l’ha detto
dal primo luglio si può transitare
e metta via quel fischietto
e metta via quel fischietto!”

Vorrei sapere a che cosa è servito
chiudere il centro, lottare
spendere i soldi per Sirio e per Rita
se tutti posson passare
se tutti posson passare!

domenica 20 giugno 2010

Il cielo in una stanza

Gino Paoli non poteva immaginare la sua canzone
cantata da un bolognese innamorato
del commissario Annamaria Cancellieri... 

Quando sei qui con me
Questa stanza non ha più
Graffiti ma alberi
Alberi infiniti
Quando sei qui vicina a me
Il movimento viola
No, non esiste più
Io vedo il cielo sopra noi
Che restiamo qui
Abbandonati
Come se non ci fosse più
Delbono e tutto il resto

Parla un politico
Mi sembra un piffero
Che suona
Per te e per me
Su nell’immensità
Del cielo
Per te e per me
Nel ciel….

Forse è il delirio che
Mi fa cantare
E vedo quello
Che qui non c’è
Avremo un sindaco
Per noi
Per te e per me
Dal ciel…

domenica 13 giugno 2010

Ragazzo fortunato

I giovani bolognesi scoprono Anna Maria Cancellieri.
In fondo il commissario non è male
se a cantarla è Jovanotti! 

Se io potessi sarei sempre in vacanza
Se andassi oggi a votare la sceglierei di panza!
Ma se devo dirla tutta qui non è il paradiso
Nell’inferno di Bologna io mento col sorriso.
Per lei problemi zero, sa sempre come fare
Ci vieta con le multe le cicche da buttare
Ma se devo dirla tutta qui non è il paradiso
Nell’inferno di Bologna io mento col sorriso.

Di dieci cose fatte (Pd) te n’è riuscita mezza (Pd)
E dove c’è uno strappo non metti mai una pezza!

Sono un ragazzo fortunato
Perché lei mi ha regalato un sogno
Sono fortunato perché non c’è niente che ho bisogno
E quando viene sera ritornerò da lei
È andata come è andata
La fortuna di incontrarti ancora.

Sei bella come il sole
A me mi fai impazzire oh oh oh!
Sei bella come il soleeeeee
A me mi fai impazzire oh oh oh!

La Cinzia me l’ha detto che conta solo l’amore
Che quello che ti serve è un assegno al portatore
Ma se devo dirla tutta qui non è il paradiso
Nell’inferno di Bologna io mento col sorriso.

Di dieci cose fatte (Pd) te n’è riuscita mezza (Pd)
E dove c’è uno strappo non metti mai una pezza!

Sono un ragazzo fortunato ecc.

martedì 8 giugno 2010

Ci vorrebbe un amico

Bologna commissariata fa i conti con i tagli 
alla cultura. E alla città della più antica università 
del mondo servirebbe, come cantava Venditti... 

Stare insieme a te
mia cara Cancellieri
ci ha fatto già capire
seppur malvolentieri
che senza la cultura
anche Bologna è morta
ma io non ho paura
e busso a qualche porta!

Ci vorrebbe un amico
per poterci ora finanziare
ci vorrebbe un amico
c’è un teatro da salvare!
Ci vorrebbe un amico
che mettesse un bel po’ di soldi
ci vorrebbe un amico
e non questi manigoldi!

La legge finanziaria
la pagano i minchioni
quelli che hanno i salari
oppure le pensioni.
Se in questo belpaese
non ci fosse evasione
vedremmo altri spettacoli
non solo la televisione!

E ridateci il Duse
e ridateci Gino Cervi
tutti questi reality
fan crollare i nostri nervi!
Voglio il grande teatro
cine, musica e pittura
per la nostra Bologna
questa è la migliore cura!