domenica 26 settembre 2010

In cerca di te

La ricerca del candidato ideale continua.
Ma l'elettrice che cammina nella città soffocata
dal traffico si lamenta come cantava la Cinquetti... 

Sola me ne vo’ per la città
Passo in mezzo al traffico che va
Che non vede il mio dolore
Cercando te sognando te
Che ancor non ho!
Ogni viso guardo e non sei tu
Ma non c’era Sirio o non c’è più?
Dove sei mio candidato
Ti troverò ti seguirò
Ti voterò!

Io tento invano di dimenticare
Questo Pd non ci sa proprio fare
Vogliamo tutti un nome solo
Da votar
Un candidato che la gente
Possa amar
Vediam chi Cev o chi non Cev?

Sola me ne vo’ per la città
Duccio Cev Anselmi, chi sarà?
Cerco un sindaco perbene
Che voglia far qualcosa in più
Dei rossoblù!
Basta perder tempo a chiacchierar
E’ uno sfinimento, vado al bar
Qui Bologna va in malora
Che si può far, io non lo so
Più auto no!!!

Io tento invano di dimenticare
Questo Pd non ci sa proprio fare
Vogliamo tutti un nome solo
Da votar
Un candidato che la gente
Possa amar
Vediam chi Cev o chi non Cev?

domenica 19 settembre 2010

Odio l'estate

L'estate è la stagione delle feste di partito.
Ma i bolognesi delusi possono solo ricordare
la vecchia canzone di Bruno Martino... 

Odio l’estate
ci sono troppe feste
di partito
l’amore coi politici
è finito
e il cuore li vorrebbe
cancellar.
Odio l’estate
il Cev al Parco Nord
si è candidato
ma teme di venire
impallinato
questa incertezza
non ci fa dormir.

Tornerà
un altro inverno
cadranno senatori
e deputati
che alle elezioni
non saran votati
ma tutto uguale
a prima resterà.

Odio l’estate
dibattiti e salsicce
sotto il sole
e per fortuna
finalmente piove
così smettiamo
pure di ingrassar.

Tornerà
un altro inverno
rimpiangeremo
l’Anna Cancellieri
domani qui sarà
peggio di ieri
chissà che candidato
arriverà...

Odio l’estate!

domenica 12 settembre 2010

La canzone di Giancarlino

Il candidato del centro-destra Giancarlo Mazzuca si ritira.
Ma l'ex direttore del Carlino resterà sempre,
come cantava De Andrè, un buon Cagnone... 

Questa di Giancarlino
è la storia vera
che volle candidarsi
a primavera
gli dissero di correre
in Regione
lui buono se ne fece
una ragione.

Perché a Bologna
lui volea tornare
in parlamento è tutto
un gran parlare
e lui ch’era soltanto
un direttore
per ritornar ci mise
pure il cuore.

Ma i giochi tra i partiti
son volgari
e in giro ci son sempre
troppi bari
gli dissero di correre
in Comune
lui buono ci rimise
anche le piume.

Dai bolognesi infine
essere eletto
rimase solo un sogno
nel cassetto
non era certo un caso
il soprannome
per tutti sarà sempre
un buon Cagnone.

Non era certo un caso
il soprannome
per tutti sarà sempre
un buon Cagnone.

domenica 5 settembre 2010

Noi non ci saremo

Per la prima volta i cooperatori rossi della Lega
rifiutano di salire sul palco della festa dell'Unità.
La profezia visionaria di Guccini coi Nomadi...

Vediamo un partito ogni giorno più fioco
Che sembra far tutto per perdere il gioco
Perché festeggi nessuno sa
E il nostro silenzio dal Parco Nord si estenderà
Andrete al governo fra mille secoli almeno
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo!

Ci abbiamo creduto, nessuno lo nega
Noi siamo le coop rosse, siamo la Lega
Che su quel palco non salirà
Lasagne, salsicce, vedremo chi le cucinerà
Di questa abbuffata possiamo farne a meno
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo!

E basta dibattiti, basta parlare
Ci vuole ben altro per farci votare
Fra le macerie di questa città
Fra piazze e palazzi che lento il tempo sgretolerà
Che sia il Cev o un altro, dateci un sindaco almeno
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo…