domenica 26 febbraio 2012

Non è l'inferno

 La canzone vincitrice di Sanremo 2012
diventa l'inno del sindaco Merola
e di tutti gli spalatori di Bologna!

Ho… dato la vita e il sangue per la mia Bologna
Diciamo pure che Milano se lo sogna
Un sindaco come sono io!
Ho… tirato avanti dritto anche col magone
Perché da sempre ho creduto nell’azione
Non voglio andarmene in pensione!
Se… qualcuno sente a Roma queste mie parole
Parlo per quelli con la pala ancora in mano
Per chi va piano e va lontano!
Se… tu che sei Monti e guidi
Questo bel paese
Dimmi cosa devo fare
C’è il bilancio da quadrare
Ho le strade colabrodo
Voglio far le cose a modo!

No questo no, non è l’inferno
Questo è l’inverno
Com’è possibile pensare
Per questa neve di tassare!
No, io non mi gioco la rielezione
Vinco come la Marrone
Vinco come la Marrone!

Se… sapessi che fatica ho fatto per spalare
E adesso ho tutti questi buchi da tappare
A Bologna non è mai finita!
Ma… io faccio il sindaco
E questa è la mia vita
Se necessario vado pure su a S. Luca
Se Lei mi chiude qualche buca!
Se… tu che sei Monti e guidi
Questo bel paese
Dimmi cosa devo fare
C’è il bilancio da quadrare
Io non voglio tartassare
Dimmi cosa devo fare!

No questo no, non è l’inferno
Questo è l’inverno
Com’è possibile pensare
Per questa neve di tassare!
No, io non mi gioco la rielezione
Vinco come la Marrone
Vinco come la Marrone
Vinco come la Marrone!!

domenica 19 febbraio 2012

Un pallone

Parodia dell'unica canzone ironica del Festival 2012.
Per raccontare con Bersani (mica il segretario Pd!)
Bologna, ma anche Sanremo, alle prese coi palloni...

Un pallone gonfiato
Ce ne sono poi tanti
In Italia e a Bologna
Siamo circondati
Da molti da troppi ignoranti!
E se tenti di farlo
Con un calcio volare
Non riesci a lanciarlo
Perché lui si pianta
Si sgonfia e non può rimbalzare!

Ci vuole molto coraggio
A stare ancora qui
In questa crisi è un miraggio
Resistere così
E mantenere la calma adesso
Per non sentirsi un pallone lesso!
Ci vuole molto coraggio
A dire ancora sì
Pagare il canone Rai
Per poi vedere chi
Non canta certo questo Belpaese
Mica ha problemi però a fine mese!

Un bilancio bucato
Ci mancava la neve
Guarda che ha combinato
Le casse son vuote
Il futuro è un fardello non lieve!
E a Bologna il libraio
Va in cassa integrazione
Con la crisi non leggi
Ti vedi Sanremo
E alla fine sei tu nel pallone!

Ci vuole molto coraggio
A stare ancora qui
In questa crisi è un miraggio
Resistere così
E mantenere la calma adesso
Per non sentirsi un pallone lesso!
Ci vuole molto coraggio
A dire ancora sì
Pagare il canone Rai
Per poi vedere chi
Non canta certo questo Belpaese
Mica ha problemi però a fine mese!

domenica 12 febbraio 2012

Voglio andare a vivere in montagna

Lamento del cittadino bolognese distrutto dal nevone.
Che per consolarsi va a Zocca a festeggiare Vasco...
ma finisce per cantare con Toto Cutugno!

Voglio andare a vivere in montagna
Ah ah ah ah!
Con la neve almeno si guadagna!
Ah ah ah ah!
Ma vivo qui in città
Mi tocca sbadila’!
Ho la schiena a pezzi
L’auto bloccata e prendo i mezzi
Non mi diverto più!

Tanto vale che io vada a Zocca
Ah ah ah ah!
C’è la festa a Vasco che mi sbrocca
Ah ah ah ah!
Sta ancora al Roxy bar
Non smette di cantar
Blasco è il Komandante
La festa lui l’ha fatta a tante
Gliela facciamo noi!

Nel suo paese si balla
Si sballa si sballa
Per 60 anni spericolati
Di vita in piena
Nel suo paese c’è festa
Che festa che festa
Salta il bilancio
Persino Merola non protesta
Maltempo e niente più
L’Italia viene giù!

Voglio andare a vivere in montagna
Ah ah ah ah!
Là non c’è nessuno che si lagna
Ah ah ah ah!
Ma so che resto qua
A spalare la città
Saremo forse strani
Ma mica siamo come i romani
Tutti con Vasco al bar
Nella neve a cantar!

domenica 5 febbraio 2012

Prospettiva Nevskij

Un nevone così non si vedeva a Bologna dal 1985.
Ma la città paralizzata ha qualche aspetto positivo.
Che Battiato rivela nella sua canzone... 

Un vento a trenta gradi sotto zero
Incontrastato sulle piazze vuote
E contro le due torri
A tratti come raffiche di mitra
Disintegrava i cumuli di neve…
Così anche il centro di Bologna
Ci sembrava più pulito
Il rusco era sparito!
Così anche il centro di Bologna
Ci sembrava più pulito
Il rusco era sparito!

Con gli umarells gelati nella piazza
Commentavamo il british style
Del nostro Presidente
Poi guardavamo con le facce assenti
I bus che travolgevano i passanti…
E con le pale allegramente
Insieme al sindaco e al rettore
Noi spalavamo ore!
E con le pale allegramente
Insieme al sindaco e al rettore
Noi spalavamo ore!

La neve in fondo è molto più efficiente
Nasconde tutto meglio di Hera
E senza inquinamento… 
Un giorno sulla prospettiva Nevskij
Per caso vidi Stanislao Moulinsky!
E anche Merola capì
Che pedonalizzare è un inferno
Grazie Generale Inverno!
E anche Merola capì
Che pedonalizzare è un inferno
Grazie Generale Inverno!