domenica 30 gennaio 2011

Vengo anch'io

Le primarie del Pd a Bologna sono state un grande successo. 
Ma alla fine cosa sta davvero a cuore ai bolognesi?
Lo rivela Enzo Jannacci...

Si potrebbe andare tutti quanti
A vedere Bologna
Vengo anch’io? No tu no!
Dove ancora c’è la gente
Che va alle primarie
E scoprire che per tutti
Votare è normale
E vedere di nascosto
L’effetto che fa.

Vengo anch’io? No tu no
Vengo anch’io? No tu no
Vengo anch’io? No tu no
Ma perché? Perché no!

Si potrebbe fare un nome
Che va bene a tutti
Cerco anch’io? No tu no!
Un bel sindaco civile
Di poche parole
E scoprire che alla fine
Nessuno lo vuole
E vedere di nascosto
L’effetto che fa.

Cerco anch’io? No tu no
Cerco anch’io? No tu no
Cerco anch’io? No tu no
Ma perché? Perché no!

Si potrebbe andare tutti quanti
Allo stadio Dall’Ara
Vengo anch’io? No tu no!
Per vedere se il Bologna
Si salva davvero
E scoprire che per tutti
È il problema più serio
E vedere di nascosto
L’effetto che fa.

Vengo anch’io? No tu no
Vengo anch’io? No tu no
Vengo anch’io? No tu no
Ma perché? Perché no!

domenica 23 gennaio 2011

La prima cosa bella

E' la domenica delle primarie del Pd. I bolognesi andranno a votare?
La delusione è forte. Ma l'elettore, nonostante tutto,
intonerà la vecchia canzone di Nicola Di Bari... 

Ho preso la matita
E voto per te
Avrei altro da fare
Piuttosto che votare
Ma voto per te.
La senti questa voce
Chi canta è l’elettore
Primarie primo amore
Non so più cosa dire
Ma tu mi capirai.
Parisi è tutto un fiore
Profuma anche lui
Ma cosa si è inventato
Per Prodi candidato
La colpa è la sua!

La prima cosa bella
Che ho avuto dalla vita
È scegliere il mio sindaco, sei tu!
Lo so non sei una stella
La lista si è sbiadita
Ma faccio di necessità virtù…. virtù!

La senti questa voce
Chi canta è l’elettore
Primarie primo amore
Non so più cosa dire
Ma tu mi capirai.
Con questi candidati
Mi chiedo chissà
Se dimenticheremo
Questi anni da sfigati
Dammi un’altra città!

La prima cosa bella
Che ho avuto dalla vita
È scegliere il mio sindaco, sei tu!
Lo so non sei una stella
La lista si è sbiadita
Ma faccio di necessità virtù….. virtù!

domenica 16 gennaio 2011

Quello che non ho

Bologna dotta, grassa e indifferente. 
Nei giorni tristi del piccolo David 
tornano in mente le parole di De Andrè... 

Quello che non ho
È una scheda bianca
Quello che non ho
È sentirmi stanca
Quello che non ho
È rinunciare al sogno
Di un’altra Bologna
Ho sempre più bisogno.

Quello che non ho
È di farla franca
Nella dotta e grassa
Dove troppo manca
Quello che non ho
È un sindaco perbene
Che sa cosa fare
Non va solo a cene.

Quello che non ho
È un orologio avanti
Per correre più in fretta
E avervi più distanti
Quello che non ho
È un cuore arrugginito
Forse il buon governo
Qui non è finito.

Quello che non ho
Sono le mani in pasta
Quello che non ho
È l’arroganza in tasca
Di chi crede ancora
Che il denaro è tutto
Indifferente e sazio
Piange e poi fa un rutto.
Quello che non ho….

domenica 9 gennaio 2011

Niente da capire

Vigilia di primarie nel Pd e molti non ci credono più.
Nella Bologna che rimpiange il Cev c'è poco da capire
come cantava De Gregori... 

I geni sono tanti
milioni di milioni
ma certo qui i neuroni
non ci sono, siamo tutti stupidi.
Deluso o non deluso
faccio sempre la mia parte
ma forse alle primarie
io getterò le carte.
Però il Cev io me lo ricordo
ma è un ricordo che mi fa soffrire...
E non c’è niente da capire!

Bologna ha molti politici
ognuno è una scommessa
perduta ogni mattina
nello specchio del caffè.
Io amo i suoi problemi
ma loro non capiscono
mi sembrano distratti
e forse mi tradiscono.
Però il Cev è stato il migliore
faceva matrimoni da impazzire…
E non c’è niente da capire!

E’ troppo tempo amici
che qui giochiamo a scacchi
nessuno sta vincendo
e mi sembrate matti.
Ma io non lo sapevo
che era una partita
posso darvela vinta
e tenermi la mia vita.
Però se il Cev un giorno ritornasse
forse vi sparerà con il fucile…
E non c’è niente da capire!

domenica 2 gennaio 2011

Non vi sopporto più

Il tifoso bolognese è deluso. La squadra è quasi fallita
ma il Pd pensa alle luminarie e alle primarie.
 E la rabbia esplode con la voce di Zucchero...

Non vi sopporto più, davvero!...

Ma come faccio a dirvelo
devo buttarmi dall’Asinelli?
chiedo, cosa faccio poi
ho il cuore in tasca e intanto voi
vi preparate alle primarie
ma le parole son secondarie
vedi, non ne posso più
Bologna è in festa
e io sono giù!

Non vi sopporto più davvero
son qui che aspetto il bus nel gelo!
Non vi sopporto più sicuro
mi avete preso il blu del cielo!

Quando il Bologna quasi è fallito
neanche un commento si è sentito
vedi, non credo più
ho le luminarie
ma io sono giù!
(datti una mossa)... ma come faccio
(datti una mossa)... a dirvelo
(datti una mossa)... devo buttarmi
(datti una mossa)... dall’Asinelli?
vedi, non ne posso più
Bologna è in festa
e io sono giù!
E ci credevo, accidenti a me
non ho capito, allora sai che c'è?
io quasi quasi non voterò
dicevo sì e adesso dico no!

Non vi sopporto più davvero
son qui che aspetto il bus nel gelo!
Non vi sopporto più sicuro
ma sono rossoblù, c’ho il pelo!!