Il sindaco Merola vuole nuove regole per l'uso di Piazza Maggiore.
Troppi tendoni, di bottegai e politici. E la vecchia canzone
di Lucio Dalla cantata da lui assume ben altri significati...
Vedo soltanto buon umore intorno a me
Se passo per Piazza Maggiore
Trovo di tutto nei tendoni ma un caffè
Qui non ce n’è!
Pippo Civati mi è simpatico però
Non può occupar Piazza Maggiore
Il Crescentone non è certo del Pd
Meglio così…
A modo mio detto le regole
Alla piazza anch’io!
A modo mio Beppe Maniglia
Io ti dico addio!
Solo il Comune potrà fare d’ora in poi
Eventi qui in Piazza Maggiore
Tengo la Giunta anche se piove sul pavé
Insieme a me!
I commercianti se ne andranno d’ora in poi
Lontano da Piazza Maggiore
Mi son stufato di botteghe intorno a me
Troppe ce n’è!
A modo mio detto le regole
Alla piazza anch’io!
A modo mio Beppe Maniglia
Io ti dico addio!
Soltanto il sindaco decide d’ora in poi
Chi passerà in Piazza Maggiore
E gli umarells qui non potranno più sostar
Vadano al bar!
Mio caro Lepore tu conta insieme a me
I piccioni di Piazza Maggiore
Questi volatili son troppi e d’ora in poi
Voliamo noi!!!
A modo mio detto le regole
Alla piazza anch’io!
A modo mio Beppe Maniglia
Io ti dico addio!