domenica 30 ottobre 2011

Piazza Grande?

Il sindaco Merola vuole nuove regole per l'uso di Piazza Maggiore.
Troppi tendoni, di bottegai e politici. E la vecchia canzone
di Lucio Dalla cantata da lui assume ben altri significati... 

Vedo soltanto buon umore intorno a me
Se passo per Piazza Maggiore
Trovo di tutto nei tendoni ma un caffè
Qui non ce n’è!
Pippo Civati mi è simpatico però
Non può occupar Piazza Maggiore
Il Crescentone non è certo del Pd
Meglio così…

A modo mio detto le regole
Alla piazza anch’io!
A modo mio Beppe Maniglia
Io ti dico addio!

Solo il Comune potrà fare d’ora in poi
Eventi qui in Piazza Maggiore
Tengo la Giunta anche se piove sul pavé
Insieme a me!
I commercianti se ne andranno d’ora in poi
Lontano da Piazza Maggiore
Mi son stufato di botteghe intorno a me
Troppe ce n’è!

A modo mio detto le regole
Alla piazza anch’io!
A modo mio Beppe Maniglia
Io ti dico addio!

Soltanto il sindaco decide d’ora in poi
Chi passerà in Piazza Maggiore
E gli umarells qui non potranno più sostar
Vadano al bar!
Mio caro Lepore tu conta insieme a me
I piccioni di Piazza Maggiore
Questi volatili son troppi e d’ora in poi
Voliamo noi!!!

A modo mio detto le regole
Alla piazza anch’io!
A modo mio Beppe Maniglia
Io ti dico addio!

domenica 23 ottobre 2011

I am the comunist

La vecchia hit di Iggy Pop rilanciata dal film di Sorrentino
"This must be the place" e da "Bar Sport" potrebbe 
trasformarsi nell'inno del primo cittadino di Bologna...
 
I am the comunist
And I’m proud proud proud
But now I’ve changed my list
I think that was a mist
I know this is my past
I’ve changed very fast
So now I’m bolognès
I love the Seven Chiès
I eat the tortellini
No more the bambini
As mayor I’m the best
Before me just a rest
Instead of house of pop
I prefer Iggy Pop
I love the music rock
I dream degrade to stop
I want to block down town
Better than Gordon Brown
I break the Civis down
Because I’m not a clown
I love the football play
I don’t know what I’m saying!
Singin’ la la la la la la la la
La la la la la la la la
La la la la la la la la…

Traduzione
Io sono il comunista/ E ne sono fiero fiero fiero
Ma adesso ho cambiato la mia lista/ Penso fosse un annebbiamento
So che questo è il mio passato/ Ho cambiato molto in fretta
Così adesso io sono bolognese/ Io amo le Sette Chiese
Io mangio i tortellini/ Non più i bambini
Come sindaco sono il migliore/  Prima di me solo rimanenze
Invece della casa del popolo/ Io preferisco Iggy Pop
Amo la musica rock/ Sogno di fermare il degrado
Voglio chiudere il centro/ Meglio di Gordon Brown
Blocco il Civis/ Perché non sono un clown
Amo il gioco del calcio/ Non so cosa sto dicendo!
Canto la la la la la la la la…

domenica 16 ottobre 2011

I soliti

Quelli del censimento, quelli che contano solo alle elezioni.
A Bologna hanno intasato le poste in code interminabili.
E come canta Vasco, torneranno a votare...
 
Noi siamo i soliti
Quelli così
Siamo i più facili
Diciamo sì
Noi siamo quelli del censimento
Non ci fanno un bel monumento
Noi siamo quelli che
Vedete qui.
Abbiamo frequentato delle
Pericolose abitudini
Le tasse e i mutui
Sempre pagati
I condoni ci hanno fregati!

Noi siamo liberi liberi
Liberi di compilare
Siamo liberi liberi
Senza poter sbagliare
Siamo liberi liberi
Neanche di protestare
Siamo liberi liberi
Torneremo a votare…

Noi siamo i soliti
Sempre così
Siamo gli inutili
Fatti così
Contiamo solo per le elezioni
Ci impallinano come i piccioni
Noi siamo quelli che
Vedete qui.
Abbiamo frequentato delle
Pericolose abitudini
Non ci spartiamo mai la torta
Ma di noi chi se ne importa…

Noi siamo liberi liberi
Liberi di compilare
Siamo liberi liberi
Senza poter sbagliare
Siamo liberi liberi
Neanche di protestare
Siamo liberi liberi
Torneremo a votare…
Noi siamo i soliti
Quelli così…

domenica 9 ottobre 2011

La cattiva strada

Nel centro di Bologna si incrociano molte cattive strade.
Ma i soldi non ci sono per chiudere le buche
e neanche per aggiustare i sogni... De Andrè lo aveva previsto? 

Per San Petronio in cattedrale
Ci parlò chiaro il cardinale
Se per il sindaco lui prega
Allora siamo messi male
Tra rossi e curia chi li bada?
Così il comune lo seguì
In processione lo seguì
Ma era una cattiva strada.

Sui viali e pure dentro porta
Ci sono buche dappertutto
Le escort rischiano la storta
Rischio ogni giorno ormai di brutto
In bici o in moto che io cada
Se Rizzo Nervo ci dirà
Che qui l’asfalto non si fa
Resta la cattiva strada.

E pure gli autobus son fermi
Sono rimasti senza ruote
Gli autisti non son certo eterni
Se l’Atc ha le casse vuote
Mi chiedo adesso “ma chi paga?”
A piedi in centro me ne andrò
Senza i T-days camminerò
Su questa cattiva strada.

E quando Merola sparì
A chi diceva “ha fatto male”
A chi diceva “ha fatto bene”
Raccomandò “non vi conviene
Venir con me dovunque vada”
Ma poi Bologna lo capì
Non era male e lo seguì
Ma era meglio Miuccia Prada
Con la sua cattiva strada...

domenica 2 ottobre 2011

Tassa su tassa

 Il sindaco Merola deve gestire i tagli imposti dalla crisi.
Ma la fantasia non gli manca per inventare nuove tasse.
Paolo Conte non avrebbe saputo fare meglio... 

Che crisi buia che c’è
Povero me povero me!
Che doccia gelida qua
Anche a Bologna
Arriverà…
Son caduto in depressione
Son caduto
Però adesso sono in ballo…

Tassa su tassa
Qualcosa mi inventerò
Ho fantasia
Sennò questa crisi
Mi porterà via!
Tassa su tassa
Non posso evitarlo ormai
Col consenso che andava
Ogni giorno più su
Mai più mi voterai…

Silvia, ti sei accorta
Che il mio bilancio non sta su
Chiama Tremonti
Adesso o mai più
Silvia, che me ne importa…

Che bel ponteggio laggiù
Per San Petronio paghi anche tu
Pagano i cani così
Voglio 3 euro a ogni pipì!
Tasso pance, tette e lifting al viso
Qui è finito il paradiso!

Tassa su tassa
Qualcosa mi inventerò
Ho fantasia
Sennò questa crisi
Mi porterà via!
Tassa su tassa
Non posso evitarlo ormai
Col consenso che andava
Ogni giorno più su
Mai più mi voterai…