domenica 30 settembre 2012

Quelli che...

 Quando Jannacci scrisse questa canzone era il 1975.
Oggi "quelli che" si chiamano diversamente
ma in fondo sono ancora gli stessi...

Quelli che si travestono
Da maiali oh yes!
Quelli che non c’hanno bisogno
Di travestirsi oh yes!
Quelli che sono maiali dentro
Oh yes oh yes!
Quelli che fanno Batman oh yes!
Quelli che preferiscono Zorro
Quelli che rubano ai poveri
Che si fa prima oh yes oh yes!
Quelli che non fanno politica
Perché è una cosa sporca oh yes!
Quelli che fanno politica
Proprio perché è sporca oh yes!
Quelli che sotto sotto siamo
Tutti uguali oh yes oh yes!

Quelli che c’erano 100mila
Ma anche 200 a testa oh yes!
Quelli che sono onesti
Ma fino a un certo punto oh yes!
Quelli che qui in Italia
E’ tutto un casino oh yes oh yes!
Quelli che corrono alle primarie
Quelli che han fatto le secondarie
Quelli che credono ancora
Nel terziario avanzato oh yes oh yes!
Quelli che votano per Renzi
Perché è un gran figo oh yes!
Quelli che non mi ricandido
Ma forse ci ripenso oh yes!
Quelli che hanno polverizzato
La Polverini oh yes oh yes!

Quelli che in Emilia
E’ comunque meglio oh yes!
Quelli che il nostro partito
E’ comunque diverso oh yes!
Quelli che la trasparenza
E’ un problema degli altri oh yes!
Quelli che le spese della politica
Non ci risultano oh yes!
Quelli che le fatture in politica
Non ci risultano oh yes!
Quelli che se non cambia tutto
Alla fine me ne vado
(ma dove?) oh yes oh yes!


domenica 23 settembre 2012

La città dei cachi

L'indimenticato capolavoro di Elio
canta Bologna meglio di un piano strategico.
Tra Passanti e T days, degrado e sogni... 
 
Bologna abusiva
Evasori abusivi
Speranze abusive
Tanta voglia di fuga abusiva!
Passanti che passano
Politici che non passano
E usano voti abusati
Poi piangiamo i poeti
Una lacrima al lambrusco!

Primarie sì primarie no
Ma io l’ho già vista!
Bersani mah c’è Renzi boh
Mettiamoci in lista…
Nel frattempo la città
Così sporca non ci sta
Chiama pure i volontari
Mentre Hera cosa fa?

Passante sì passante no
Che storia infinita!
Ma quando passa? Non lo so
Sono inebetita!
Al progetto di Autostrade
I comuni dicon no
Così i camion poco a poco
Alle Torri troverò!

T days sì T days no
E’ già autunno caldo!
Pedoni mah navetta boh
Comune spavaldo!
Il commercio muore già
Anche se hai mobilità
E’ la crisi che ci affonda
L’elettore ti dirà:

Bologna sì Bologna no
Che voglia di fuga
Ci stavo bene, ora non so
Son tutta una ruga!

C’era una volta Bologna
C’era Roversi che sogna
L’unico sogno è Diamanti
Alino pensaci tu!!

domenica 16 settembre 2012

Pietre

Le pietre metaforiche della vecchia canzone di Antoine
volano tra i politici e colpiscono chi fa i conti con la crisi.
Forse è venuto il momento di restituirle...
 
Tu sei Renzi
E ti tirano le pietre
Sei Bersani
E ti tirano le pietre
Qualunque cosa fai
Comunque cerchi guai
Tu pietre alle primarie
Prenderai!
Se sei Grillo
Ti tirano le pietre
Se sei Monti
Ti tirano le pietre
L’Italia non ci sta
Qualcosa qui non va
E pietre prenderai
Senza pietà!

Andrà così ormai lo sai
Andrà così…

Hai il lavoro?
Ti tirano le pietre
Sei esodato?
Ti tirano le pietre
Il giorno che vorrai
Cambiare tu vedrai
Che solo pietre in faccia
Prenderai!
I tedeschi
Ci tirano le pietre
Questa crisi
E' peggio delle pietre
Ma adesso si vedrà
Se questa Italia va
Le pietre l’elettore tirerà!

Andrà così ormai lo sai
Andrà così…

domenica 9 settembre 2012

Tu mi porti su

 Il tormentone estivo di Giorgia che canta Jovanotti
si trasforma nel botta e risposta tra i due sfidanti
alle primarie del Pd che si incontreranno proprio a Bologna...

Tu mi porti su
E io ti faccio cadere
Tu mi porti su
E io ti faccio cadere!

Quando ti ho incontrato è scattato
Il gioco della seduzione
Tutti e due a stendere la merce
Più invitante sul bancone!
Sguardi sfuggevoli, pose svenevoli
Fughe in avanti e misti inconvenevoli!

Io sono un politico di razza
Io sono il segretario
Costretto in questa gara pazza
Ma infondo sei un gregario!
Quanto sei simpatico e mi piaci
Te lo farò vedere
Certo non ti coprirò di baci
Sconfiggerti è un piacere!

Tu mi porti su
E io ti faccio cadere
Tu mi porti su
E io ti faccio cadere!

Io per tutti sono lo sfidante
Sono il rottamatore
Ma non sono certo un dilettante
Ci metto anche del cuore!
Se il partito fosse un po’ più furbo
Bersani adesso dillo
So che sotto sotto io vi turbo
Ma senza me c’è Grillo!

Tu mi porti su
E io ti faccio cadere
Tu mi porti su
E io ti faccio cadere!
Ah che bellezza!
Ah che dolore!
Ah che bellezza!
Ah che dolore!